Friday, July 24, 2009

Per Fido la spiaggia è troppo stretta: Solo due nel VCO


A Mergozzo anche «Fido» si gode il refrigerio del lago. Poter seguire il proprio padrone sulla spiaggia è ora riconosciuto come un diritto sacro santo anche del miglior amico dell’uomo: le località turistiche italiane si stanno attrezzando, mettendo a disposizione spiagge riservate ai possessori di cani. La soluzione migliore per rispettare i diritti di chi ha un animale e allo stesso tempo non arrecare disturbo agli altri bagnanti. Un servizio e un’attrattiva in più, ancora poco presente nel Verbano Cusio Ossola, almeno per quanto riguarda le aree pubbliche, mentre per hotel e campeggi la situazione varia di caso in caso.
L’esempio migliore tra i Comuni arriva da Mergozzo, dove la «spiaggia per i cani» è ormai un’usanza consolidata. Già sette anni fa, infatti, il Comune ha deciso di dedicare un’area a chi vuole godersi il lago in compagnia del proprio amico a quattro zampe. E’ una piccola striscia di terra nella zona della «Quartina» tra un camping e un torrente. Lì ci sono alberi e prato dove gli animali possono riposare al riparo dal sole battente. Un esperimento che sembra funzionare bene, visto che la spiaggia viene frequentata regolarmente, con soddisfazione di tutti.
A dire il vero, uno spazio così esiste anche a Verbania: nessuno però sembra essere a conoscenza della sua esistenza. Indicata solo da un cartello, la spiaggetta è per lo più deserta o frequentata da qualche turista tedesco (senza cane) che soggiorna nelle villette della zona.
L’accesso si trova sulla statale tra Fondotoce e Suna, a circa duecento metri dall’incrocio della Beata Giovannina. Forse a non incoraggiarne la frequentazione, oltre alla mancanza di indicazione sulle guide turistiche, anche il fatto che non sia facilmente raggiungibile. Per arrivare al lago infatti bisogna percorrere un vialetto in discesa piuttosto ripido e soprattutto pieno di buche e di erbacce e che invoglia poco ad avventurarsi insieme al proprio fedele amico.
(Di Maria Elisa Gualandris pubblicato su La Stampa)

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