Da: VcoAzzurraTv
La spesa si fa più leggera, ma di poco. Nel mese, febbraio, in cui l’inflazione torna a salire, seppur di un solo decimo di punto, la voce che più ha impatto sui bilanci famigliari non subisce scossoni e, anzi, si presenta in lieve discesa. Secondo l’indice Istat calcolato dall’osservatorio statistico di Verbania, gli alimentari sono in calo dello 0,1%, a fronte d’un incremento generalizzato dello 0,2%. Le voci che viaggiano col segno “+” davanti sono gli alcolici e i tabacchi, che in soli trenta giorni hanno visto il loro prezzo salire dell’1,4%, poco più dei prodotti inseriti nella categoria “beni e servizi vari”, balzati in avanti dello 0,9%, la stessa cifra delle comunicazioni. Appena dietro si piazzano i “servizi ricettivi e di ristorazione”, che fanno segnare +0,7% e riportano i prezzi ai valori della prima metà del 2008; seguiti dagli spettacoli (+0,4%) e dalla sanità (+0,3%). Viceversa calano, confermando di essere sempre più a buon mercato, calzature e capi d’abbigliamento. La moda, che forse nei consumi risente della crisi, conosce un decremento dell’1,2% su base mensile. Nello stesso arco di tempo restano invariate istruzione e trasporti. Nel raffronto con il 2008, l’anno nuovo ha portato i prezzi al di sotto di quello precedente, facendo rallentare l’inflazione, che è tenuta costantemente sotto controllo, anche nel Vco, dall’osservatorio statistico comunale, che i dati relativi al mese di marzo li renderà noti il 16 aprile.
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