È stato un gesto di generosità deciso nella giornata di Ferragosto a dare speranza di una vita migliore a persone in attesa della donazione di un organo. Un settantenne stresiano è infatti deceduto sabato all’ospedale San Biagio di Domodossola a causa di un’emorragia cerebrale. La famiglia ha acconsentito all’espianto degli organi e così si è subito attivata la procedura. Nella giornata di Ferragosto è iniziato il periodo di osservazione per decretare la morte dell’uomo e nella notte tra sabato e domenica il personale sanitario ha compiuto il prelievo d’organi.
Un’equipe giunta direttamente dall’ospedale Molinette di Torino si è occupata dell’espianto del fegato. Mentre medici dell’Asl Vco (i dottori Rosa, Bossola, Minicucci e Trotta) si sono occupati di prelevare i reni, le cornee e la cute.
Dall’Asl Vco si evidenzia come il periodo vacanziero non abbia impedito un intervento delicato e importante per garantire una speranza di vita a chi è in attesa di trapianto.
La direzione dell'Asl Vco «rimarca la valenza dell’impegno ferragostano dei medici coinvolti nell’operazione e ringrazia la famiglia del donatore che ha consentito l’intervento». (Art. di R.V. sulla Prealpina)
Un’equipe giunta direttamente dall’ospedale Molinette di Torino si è occupata dell’espianto del fegato. Mentre medici dell’Asl Vco (i dottori Rosa, Bossola, Minicucci e Trotta) si sono occupati di prelevare i reni, le cornee e la cute.
Dall’Asl Vco si evidenzia come il periodo vacanziero non abbia impedito un intervento delicato e importante per garantire una speranza di vita a chi è in attesa di trapianto.
La direzione dell'Asl Vco «rimarca la valenza dell’impegno ferragostano dei medici coinvolti nell’operazione e ringrazia la famiglia del donatore che ha consentito l’intervento». (Art. di R.V. sulla Prealpina)
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