Le imprese del Vco che prevedono assunzioni di personale nel 2009 scendono al 18,7 per cento dal 28,7 registrato lo scorso anno. La flessione, che emerge dall’ultima indagine Excelsior, costituisce un ulteriore evidente riflesso della crisi in atto sui posti di lavoro.
«Si confermano i timori degli imprenditori sugli sviluppi della crisi - commentano alla Camera di commercio -. Il dato è di poco superiore alla media regionale, ma per una corretta interpretazione è anche doveroso sottolineare come la previsione di assunzioni del 2008 fosse la più alta dell’ultimo quinquennio». L’analisi dei settori merceologici evidenzia una flessione generalizzata, con indici più marcati nelle imprese industriali e meno evidente nel comparto dei servizi. Un flusso di lavoratori in entrata di 2330 unità e in uscita di 3220 unità (per pensionamento o scadenza di contratto), significa per il Vco nel 2009 un saldo occupazionale negativo di meno 890 posti di lavoro. Tale risultato è determinato in prevalenza dal ridimensionamento delle assunzioni per mancato rinnovo di contratti a termine e blocco del turnover per pensionamento. Excelsior fornisce nelle sue analisi altri interessanti elementi di riflessione. Solo il 20 per cento delle previsioni di assunzione deriva da domanda in crescita o in ripresa; per il resto si tratta di sostituire dipendenti indisponibili o di lavorazioni stagionali. Le assunzioni non stagionali previste ammontano a 870 (nel 2008 erano 1810) e per esse elemento rilevante è non tanto l’età, quanto l’esperienza, richiesta dalla metà delle imprese. Analizzando le professioni, al primo posto delle richieste sono quelle qualificate in attività commerciali e servizi, seguite da operai specializzati, impiegati e professioni tecniche.
In crescita è il dato delle previsioni di assunzioni a tempo determinato di carattere stagionale: sono infatti 1460, rispetto alle 1390 previste nel 2008, in massima parte relative al settore alberghiero. L’indagine Excelsior fornisce al presidente della Camera di commercio, Tarcisio Ruschetti, l’occasione di ricordare la sua utilità per l’analisi della domanda di lavoro e della sua evoluzione in provincia. Proprio un recente studio sull’andamento del mercato del lavoro avvalendosi del patrimonio informativo Excelsior, fornisce un «focus» della provincia utile ai fini dell’orientamento degli studi, della formazione professionale e delle politiche attive di lavoro.
(Di Sergio Ronchi su La Stampa)
«Si confermano i timori degli imprenditori sugli sviluppi della crisi - commentano alla Camera di commercio -. Il dato è di poco superiore alla media regionale, ma per una corretta interpretazione è anche doveroso sottolineare come la previsione di assunzioni del 2008 fosse la più alta dell’ultimo quinquennio». L’analisi dei settori merceologici evidenzia una flessione generalizzata, con indici più marcati nelle imprese industriali e meno evidente nel comparto dei servizi. Un flusso di lavoratori in entrata di 2330 unità e in uscita di 3220 unità (per pensionamento o scadenza di contratto), significa per il Vco nel 2009 un saldo occupazionale negativo di meno 890 posti di lavoro. Tale risultato è determinato in prevalenza dal ridimensionamento delle assunzioni per mancato rinnovo di contratti a termine e blocco del turnover per pensionamento. Excelsior fornisce nelle sue analisi altri interessanti elementi di riflessione. Solo il 20 per cento delle previsioni di assunzione deriva da domanda in crescita o in ripresa; per il resto si tratta di sostituire dipendenti indisponibili o di lavorazioni stagionali. Le assunzioni non stagionali previste ammontano a 870 (nel 2008 erano 1810) e per esse elemento rilevante è non tanto l’età, quanto l’esperienza, richiesta dalla metà delle imprese. Analizzando le professioni, al primo posto delle richieste sono quelle qualificate in attività commerciali e servizi, seguite da operai specializzati, impiegati e professioni tecniche.
In crescita è il dato delle previsioni di assunzioni a tempo determinato di carattere stagionale: sono infatti 1460, rispetto alle 1390 previste nel 2008, in massima parte relative al settore alberghiero. L’indagine Excelsior fornisce al presidente della Camera di commercio, Tarcisio Ruschetti, l’occasione di ricordare la sua utilità per l’analisi della domanda di lavoro e della sua evoluzione in provincia. Proprio un recente studio sull’andamento del mercato del lavoro avvalendosi del patrimonio informativo Excelsior, fornisce un «focus» della provincia utile ai fini dell’orientamento degli studi, della formazione professionale e delle politiche attive di lavoro.
(Di Sergio Ronchi su La Stampa)
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