Chiede un po di tempo il vicesindaco Giuseppe Bottini intervistato da Mauro Rampinini su La Prealpina a proposito della formazione della nuova giunta comunale e l'assegnazione degli assessorati : «Lasciateci un po’ di tempo, l’unico in giro al momento sono io. Ci sono tanti lavori da terminare entro Pasqua e, a causa della pioggia, siamo indietro. Ci sono tutte le asfaltature, i marciapiedi, le ultime rifiniture in via Duchessa di Genova, le frazioni collinari. Il primo Consiglio comunale della nuova amministrazione non lo faremo prima del 12 di aprile». Poiché la legge impone, per un Comune delle dimensioni di Stresa, un
massimo di quattro assessori più il sindaco, la giunta di per sé sarebbe già fatta. Oltre a Bottini, infatti, gli elettori hanno riconfermato la fiducia ad Antonio Coppola (ex assessore a Polizia municipale e commercio), Carlo Falciola (Personale e Politiche giovanili) e Albino Scarinzi (Cultura). Anche in caso di riconferma in blocco della giunta uscente, comunque, due degli assessori uscenti avrebbero dovuto essere sacrificati. E sono proprio due quelli che non sono stati rieletti: Vincenzo Citterio (Finanze e bilancio) e Mauro Fortis (Pubblica istruzione, sport e servizi sociali).
Appare scontata la redistribuzione degli incarichi ai consiglieri di maggioranza, una prassi già attuata da Di Milia durante il suo primo mandato con un incarico specifico affidato a ciascun consigliere (unica eccezione Giancarlo Gabaldo). Nell’assegnazione di assessorati e incarichi, inoltre, il sindaco dovrà tener conto di riconferme come quella di Valeria Sala, con 154 preferenze seconda solo a Bottini, e, fra i nuovi eletti, Emanuele Iacono (110).
(Ma.Ra. su La Prealpina)
Wednesday, March 31, 2010
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