Torna l'ora legale. Nella notte tra oggi e domani domenica 28 marzo, le lancette degli orologi dovranno essere spostate un'ora in avanti. Si tornerà all'ora solare nella notte tra il 30 e il 31 ottobre. Nei sette mesi in cui resterà in vigore ci saranno consistenti riduzioni dei consumi di energia, meno anidride carbonica nell'aria e risparmi per 90 milioni di euro. Lo rende noto Terna, la società responsabile in Italia della gestione dei flussi di energia elettrica sulla rete ad alta tensione, che ha paragonato i risparmi a circa metà del consumo medio domestico annuo di tutto il
Friuli Venezia Giulia.
Terna: risparmiati 90 milioni di euro nei prossimi 7 mesi. Terna prevede, infatti, nei prossimi 7 mesi, un risparmio complessivo dei consumi di energia elettrica pari a 644 milioni di kilowattora. In termini di costi, considerando che un kilowattora costa in media al cliente finale circa 14 centesimi di euro al netto delle imposte, la stima di Terna sul risparmio economico relativo all'ora legale per il 2010 è dunque pari a 90 milioni di euro. Il minor consumo di energia si apprezza anche nella riduzione di anidride carbonica non immessa nell'atmosfera per un valore stimato di oltre 300 mila tonnellate. Dal 2004 al 2009 l'Italia ha risparmiato complessivamente oltre 3,7 miliardi di kilowattora, corrispondenti a circa 500 milioni di euro di minor costo ed è stata evitata l'immissione in atmosfera di 2,1 milioni di tonnellate di anidride carbonica.
Saturday, March 27, 2010
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