Ambiente, provincia del Vco promossa su tutti i fronti, dalla qualità dell'aria a quella delle acque dei laghi, alla raccolta differenziata dei rifiuti. Ma l'assessore regionale Nicola De Ruggiero invita a tenere alta la guardia e a non fare passi indietro.
«Avverto segnali di pigrizia», ha detto ieri al Tecnoparco a margine dell'incontro con gli amministratori locali sullo stato dell'ambiente del Vco. «Mi riferisco, per esempio, ad alcune scelte sulla mobilità sostenibile come quella, recente, del Comune di Verbania. Scelte che non fanno bene, perché il futuro si costruisce su queste cose». Il riferimento è alla revoca da parte della giunta Zacchera del progetto Co2Zero, che prevedeva servizi come il bike sharing e altri a sostegno del trasporto pubblico. Ma non è mancata una stoccata al Comune di Stresa per il Gran Premio off-shore di motonautica, contestatissimo dagli ambientalisti: «In questa materia io non ho poteri. Ma è chiaro che non è quello il futuro del turismo. L'acqua è un sistema delicatissimo. E in questi casi, per garantire il rispetto dei laghi, la parola d'ordine deve essere precauzione. Non si fa ciò che è un optional, si fa solo ciò che è necessario».
I dati diffusi dalla Regione in materia d’ inquinamento atmosferico premiano ancora una volta Verbania. Negli ultimi dodici mesi la soglia d'allarme delle polveri sottili è stata superata solo 17 volte, il dato più basso dell'intero Piemonte dopo paesi come Ponzone e Oulx, e abbondantemente inferiore agli altri capoluoghi di provincia (83 superamenti a Novara, oltre 100 a Torino).
La Provincia del Vco si conferma ancora una volta ai vertici regionali pure per raccolta differenziata: 58,3% il dato del 2008 (Novara ha fatto meglio, con il 63,3%). E nel 2008 in Piemonte (terzo in Italia, dietro a Trentino e Veneto) sono calati anche i rifiuti indifferenziati avviati allo smaltimento, così come la produzione pro capite di pattume: 507 chili l'anno per ogni piemontese (-1,6%): «La prossima sfida sarà quella dell'eliminazione dei sacchetti di plastica per la spesa, da sostituire con borse riciclabili».
Una sfida che l'amministrazione di Verbania ha già raccolto, avviando una campagna in tal senso coi supermercati cittadini. E se il sacco nero diminuisce, anche l'inceneritore di Mergozzo ha ormai le ore contate: «Non c'è più futuro - ha detto l'assessore - per impianti piccoli e poco produttivi. Abbiamo aperto un tavolo con sei Province del Piemonte orientale: in pole position c'è il restyling dell'inceneritore di Vercelli», che quindi raccoglierebbe i rifiuti del Vco.
Ma l'assessore provinciale Luigi Airoldi, nel dibattito, ha ricordato come invece la Provincia del Vco prediliga un'ipotesi di accordo con Novara. Lo stesso Airoldi, parlando della carenza di fondi per fare prevenzione in materia idrogeologica, ha anche sollecitato l'assegnazione alla Provincia dei 5 milioni di euro dei canoni idrici.
Un accenno c’è stato alla questione della bonifica dell'area Enichem di Pieve Vergonte: «Inutile negarlo, questa è una grandissima complicazione. Non ci sono buone nuove. Tutto è in mano a commissioni tecniche ministeriali e non ci resta che sperare in tempi brevi». L'Arpa, intanto, continua i controlli sui corsi d'acqua.
In mattinata De Ruggiero aveva visitato il Sacro Monte di Ghiffa, assicurando i vertici dell'ente che non ci saranno conseguenze con la riforma dei Sacri Monti. Anzi, in occasione dell'ostensione della Sindone, nel 2010, la Regione promuoverà anche percorsi turistici per valorizzare tutti i Sacri monti piemontesi.
( Di Massimiliano Martini su La Prealpinia)
«Avverto segnali di pigrizia», ha detto ieri al Tecnoparco a margine dell'incontro con gli amministratori locali sullo stato dell'ambiente del Vco. «Mi riferisco, per esempio, ad alcune scelte sulla mobilità sostenibile come quella, recente, del Comune di Verbania. Scelte che non fanno bene, perché il futuro si costruisce su queste cose». Il riferimento è alla revoca da parte della giunta Zacchera del progetto Co2Zero, che prevedeva servizi come il bike sharing e altri a sostegno del trasporto pubblico. Ma non è mancata una stoccata al Comune di Stresa per il Gran Premio off-shore di motonautica, contestatissimo dagli ambientalisti: «In questa materia io non ho poteri. Ma è chiaro che non è quello il futuro del turismo. L'acqua è un sistema delicatissimo. E in questi casi, per garantire il rispetto dei laghi, la parola d'ordine deve essere precauzione. Non si fa ciò che è un optional, si fa solo ciò che è necessario».
I dati diffusi dalla Regione in materia d’ inquinamento atmosferico premiano ancora una volta Verbania. Negli ultimi dodici mesi la soglia d'allarme delle polveri sottili è stata superata solo 17 volte, il dato più basso dell'intero Piemonte dopo paesi come Ponzone e Oulx, e abbondantemente inferiore agli altri capoluoghi di provincia (83 superamenti a Novara, oltre 100 a Torino).
La Provincia del Vco si conferma ancora una volta ai vertici regionali pure per raccolta differenziata: 58,3% il dato del 2008 (Novara ha fatto meglio, con il 63,3%). E nel 2008 in Piemonte (terzo in Italia, dietro a Trentino e Veneto) sono calati anche i rifiuti indifferenziati avviati allo smaltimento, così come la produzione pro capite di pattume: 507 chili l'anno per ogni piemontese (-1,6%): «La prossima sfida sarà quella dell'eliminazione dei sacchetti di plastica per la spesa, da sostituire con borse riciclabili».
Una sfida che l'amministrazione di Verbania ha già raccolto, avviando una campagna in tal senso coi supermercati cittadini. E se il sacco nero diminuisce, anche l'inceneritore di Mergozzo ha ormai le ore contate: «Non c'è più futuro - ha detto l'assessore - per impianti piccoli e poco produttivi. Abbiamo aperto un tavolo con sei Province del Piemonte orientale: in pole position c'è il restyling dell'inceneritore di Vercelli», che quindi raccoglierebbe i rifiuti del Vco.
Ma l'assessore provinciale Luigi Airoldi, nel dibattito, ha ricordato come invece la Provincia del Vco prediliga un'ipotesi di accordo con Novara. Lo stesso Airoldi, parlando della carenza di fondi per fare prevenzione in materia idrogeologica, ha anche sollecitato l'assegnazione alla Provincia dei 5 milioni di euro dei canoni idrici.
Un accenno c’è stato alla questione della bonifica dell'area Enichem di Pieve Vergonte: «Inutile negarlo, questa è una grandissima complicazione. Non ci sono buone nuove. Tutto è in mano a commissioni tecniche ministeriali e non ci resta che sperare in tempi brevi». L'Arpa, intanto, continua i controlli sui corsi d'acqua.
In mattinata De Ruggiero aveva visitato il Sacro Monte di Ghiffa, assicurando i vertici dell'ente che non ci saranno conseguenze con la riforma dei Sacri Monti. Anzi, in occasione dell'ostensione della Sindone, nel 2010, la Regione promuoverà anche percorsi turistici per valorizzare tutti i Sacri monti piemontesi.
( Di Massimiliano Martini su La Prealpinia)
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