Una rete di sentieri alle pendici del Mottarone con panorami mozzafiato sul lago e sulle isole Borromee, tra i castagni e gli abeti, a cavallo tra le province del Vco e di Novara. E’ il tesoro che il Cai e la Pro loco di Stresa mettono a disposizione dei turisti con una nuova cartina che illustra tutti i percorsi che si snodano tra Baveno e Stresa.
«Un lavoro lungo, che grazie al presidente della Pro loco Alberto Ferraris è oggi diventato realtà» dice Francesco Frigerio, del Cai di Stresa. La cartina, che ha il patrocinio di Provincia e Regione, sarà a
disposizione dei turisti che visitano il lago Maggiore: «Gli appassionati di trekking sono davvero tanti – dice Frigerio – e ora potranno conoscere meglio la nostra montagna».
Nei boschi i sentieri si intrecciano, salendo dal lago fino alla vetta del Mottarone, a 1500 metri. Tanti itinerari panoramici a mezza costa: «Si può partire a piedi da Feriolo di Baveno e arrivare fino a Lesa».
Sulla mappa sono indicate anche le testimonianze dell’antica presenza dell’uomo: dalle misteriose coppelle, dell’età preistorica, alle chiesette e alle cappellette di montagna. I percorsi, tutti mantenuti puliti e percorribili dai volontari del Cai, sono alla portata di tutti, alcuni un po’ più lunghi, altri indicati per le famiglie: l’importante è avere gli scarponcini ai piedi.
Thursday, March 4, 2010
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