Thursday, July 16, 2009

Consiglio Comunale: Passa la variazione al bilancio


Il milione e 650 mila euro di contributo regionale per il completamento del porto turistico verrà investito in titoli di stato a breve scadenza. «Per non lasciare immobilizzata senza farla fruttare una somma tanto ingente», ha spiegato ieri in consiglio comunale il sindaco, Canio Di Milia, intervenuto per illustrare nei dettagli la variazione al bilancio di previsione della quale aveva fornito i numeri l’assessore competente, Vincenzo Citterio.
La manovra vera e propria ammonta a 300 mila euro, in parte costituiti dall’avanzo di bilancio 2008, in parte da contributi di Regione e Provincia. Grazie ai contributi di Regione e Provincia, ad esempio, sarà possibile avviare i cantieri per disoccupati.

E’ intenzione dell’amministrazione, inoltre, regolamentare la collocazione di ripetitori radio e tv all’Alpino e in vetta al Mottarone. Il Comune s’è rivolto all’Arpa di Biella per commissionare un’indagine sull’attuale situazione.

La piscina al lido di Carciano verrà finanziata con un mutuo da 528 mila euro in attesa del previsto contributo da 368 mila euro accordato dalla Regione, arrivato il quale il mutuo verrà rinegoziato. Una procedura che ha fatto storcere la bocca a Giovan Battista Vecchi (Stresa ci unisce) che ha eccepito: «Le cose si fanno quando ci sono i soldi!».

Altre voci di spesa incluse nella manovra di bilancio sono nuovi punti luce (50.784 euro), viabilità (55.000), manutenzioni scolastiche (10.000), manutenzione monumenti (17.850), servizi turistici (51.0000 destinati al gran premio di motonautica), incarichi professionali (18.000), fondo di riserva 9.000).

Sono stati "limati", di 14 mila euro i contributi accordati in bilancio di previsione agli edifici di culto.

La variazione al bilancio di previsione è passata a maggioranza; astenuti Giovan Battista Vecchi, Roberta Luini (Stresa ci unisce), Alessandro Bertolino (Nuovi orizzonti per Stresa), Romano Aguzzi (Indipendente). In chiusura approvati debiti fuori bilancio per 5800 euro. Si tratta della fattura non saldata alla Provincia per la quota parte del Comune alla copertura dei costi del servizio di linea di bus.
(Articolo di M.Ra. pubblicato sulla Prealpina)


No comments:

Post a Comment