Decolla dal lago Maggiore la sfida dei “biocarburanti”

Parte dal Stresa e dal lago Maggiore il futuro dei biocarburanti destinati a trasformare il mondo dei motori. Sabato a Stresa è nata la commissione congiunta tra Fia, Federazione Internazionale dell’Automobile, rappresentata dal presidente della commissione per le energie alternative Bruno Moretti coadiuvato dall’ingegner Mario Bonifacio, da Carlos Funes delegato tecnico Fia e la Federazione Mondiale di Motonautica presente con il presidente Raffaele Chiulli ed il presidente della Federazione Italiana di Motonautica Vincenzo Iaconianni. Presenti i rappresentanti dello Iota, che organizza il mondiale di offshore ClasseOne quali lo sceicco Saeed Hareb. La riunione si è tenuta al Palazzo dei Congressi di Stresa nella pausa del Gran Premio d’Italia di offshore. «E’ stato un evento importante perché per la prima volta le due federazioni più importanti del mondo dei motori si sono ritrovate insieme per discutere dei problemi inerenti l’ambiente - ha detto Chiulli - il tema non solo è delicato, ma anche particolarmente complesso. Abbiamo sostanzialmente concordato per costituire una commissione mista che studi in maniera approfondita il problema ed in tempi brevi faccia delle proposte». Che ci sia voglia di fare in fretta lo dimostra il fatto che la nuova commissione verrà composta nelle prossime settimane e la prima riunione si terrà a Riccione a fine mese. «E’ importante sottolineare - aggiunge l’ingegner Mario Bonifacio della Fia - che si tratta di studiare carburanti ecosostenibili, come il bioetanolo per esempio, utilizzando prodotti “no food”, ovvero non destinati all’alimentazione». Al termine dell’incontro è giunta anche la proposta di fare di Stresa la sede della futura commissione per lo studio delle energie alternative destinate all’uso motoristico.
(Di V.A. su La Stampa)