L'elezione di "Miss Class One" chiude la kermesse dell'OffShore

Carolina Colzani, eletta miss “Class one” prima della premiazione di vincitori e piazzati, insieme alla fascia simbolo del titolo ha avuto in dono anche un biglietto per Dubai, dove si disputerà la prossima gara del campionato mondiale. A lei è andato l’applauso più caloroso del pubblico assiepato sotto il palco. Una bella consolazione, visto che alla finale di miss Turismo, svoltasi la sera precedente al Palazzo dei congressi, aveva dovuto accontentarsi del terzo posto.
La bella Carolina sarà dunque il “testimonial” del territorio negli Emirati Arabi, sanzionando questa sorta di gemellaggio tra Stresa e Dubai. Di «vittoria del territorio» ha parlato con orgoglio il sindaco Canio Di Milia, protagonista del Gran Premio al pari di piloti ed organizzazione. Soddisfatto anche il direttore tecnico della manifestazione, Fulvio Maria Ballabio, già campione italiano di motonautica: «E’ andato tutto oltre le nostre più rosee previsioni. Oltre a riaprire il campionato e a vivacizzare la competizione con colpi di scena a ripetizione - ha spiega - questa manifestazione ha consegnato un grande ritorno dal punto di vista turistico. Che era ciò che più ci premeva. Nei tre giorni di kermesse, comprese le prove, il pubblico è andato costantemente in crescendo. Tirando le somme possiamo stimare una presenza, sempre nell’arco dell’intero appuntamento, di cinquantamila persone sul lago Maggiore. Non è poco». Diventerà una prova fissa? «Noi ci siamo impegnati per questa tappa, l’emiro sembra disponibile», dice Ballabio.
Il tutto per la felicità di alberghi penalizzati dalla crisi del turismo congressuale, ma anche di bar e ristoranti favoriti in questa occasione, va detto, anche da un clima decisamente estivo. Ieri pomeriggio, durante la gara di maggior richiamo, la temperatura sfiorava i 25 gradi.
Originale anche l’idea dei trofei, opere d’arte di un artista piemontese, Ezio Rossi. Un modo per promuovere l’ingegno, oltre che il territorio.
L’unica nota fuori dal coro dei consensi l’ha suonata il circolo Verbano di Legambiente – Centro del Sole che ha allestito un gazebo in piazza Marconi per distribuire materiale e raccogliere firme contro la manifestazione. Gli ambientalisti, però, si sono tenuti ben lontano dalla gara. Che alla fine ha fatto sicuramente centro.
(di M. Ra. su La Prealpina)